Ad un anno dal primo caso di Covid19 a Cuba, la luce fuori dal tunnel si comincia a intravedere in molti Paesi.
Grazie al vaccino, anche la nostra amata Isla Grande, fa parlare di sé per tre motivi.
Il primo indica che è uno dei pochi Paesi sulla faccia della Terra che ha deciso di sviluppare un proprio vaccino, invece di cedere ai ricatti della Big Pharma.
Anche l’OMS ha invitato le multinazionali farmaceutiche a rinunciare alle ‘patenti’ dei vaccini, magari anche solo per un periodo, per permettere a tutti i Paesi di poter produrre il proprio farmaco per sconfiggere velocemente l’emergenza che ha stravolto il Mondo intero.
Ma, nonostante abbiano ricevuto ingenti finanziamenti in denaro pubblico, fanno orecchie da mercante.
La seconda ragione che ha portato Cuba alla ribalta, è la rinnovata disponibilità ad aiutare i Paesi che non hanno risorse economiche per comprare i vaccini.
Terzo motivo, ma non per importanza, la proposta di offrire ai turisti ‘Playa, mojito y vacunas’, come anticipato da un reportage passato sugli schermi di Telesur, la catena televisiva latinoamericana con sede a Caracas.
#ENVIDEO | Al menos 100 millones de vacunas contra la Covid-19, #Soberana02, tiene planeado producir #Cuba para este 2021 pic.twitter.com/6Ts1ybN3nL
— teleSUR TV (@teleSURtv) January 23, 2021
Un turismo che ruota intorno al vaccino che già altri Paesi stanno proponendo per unire l’utile al dilettevole e sopperire a tutte le mancanze che alcuni Stati hanno presentato nell’immunizzare i propri cittadini.
Come residente a Cuba ed un passato da operatore turistico, sono stato contattato dalla redazione della trasmissione L’aria che tira di La7, come il nostro buon Marco Gargiullo che, come avrete visto, è apparso in diretta nell’alba avanera.
Ho cercato di spiegare a che punto sia la ricerca cubana ed a sollevare le possibile problematiche che dovrà affrontare Cuba una volta appurata l’efficacia di ognuno dei 5 candidati vaccinali, ma ho anche sottolineato come il turismo vaccinale sarebbe l’ancora di salvezza di un’economia martoriata dalla pandemia e dalle sanzioni di Trump.
Chiaramente tutto questo ha bisogno di tempo, dato che la terza fase di sperimentazione del vaccino Soberana 2 è appena cominciata, mentre per gli altri inizierà prossimamente.
Si parla di Agosto per aver il vaccino cubano sul mercato, un mese che per molti italiani significa vacanze e per gli amanti di Cuba significa adesso speranza.